Schisandra

I. Origini tradizionali

  • Habitat
La Schisandra, conosciuta anche con il nome scientifico Schisandra chinensis, è un vitigno originario delle regioni boscose dell'Estremo Oriente, tra cui Cina, Russia e Corea. Cresce nei climi temperati, nelle zone montuose e nelle foreste umide. La Schisandra è apprezzata per le sue bacche rosse, utilizzate da secoli in medicina.
  • Storia e usi tradizionali
La Schisandra ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale cinese. È considerata una pianta adattogena, ovvero aiuta l'organismo ad adattarsi allo stress e a rafforzarne la resistenza. La Schisandra veniva utilizzata per sostenere la vitalità, aumentare la resistenza e favorire uno stato generale di benessere.
Nella medicina tradizionale la schisandra era nota anche per i suoi effetti benefici sul fegato. Era usato per sostenere la salute del fegato, aiutare a disintossicare il corpo e promuovere la funzionalità epatica ottimale.
Inoltre, la schisandra era considerata un'erba tonica per il sistema nervoso e veniva utilizzata per migliorare la concentrazione, la memoria e la lucidità mentale.
Nel corso dei secoli la schisandra si è diffusa anche in altri paesi, dove viene utilizzata per scopi medicinali e come ingrediente di alcune bevande e preparazioni alimentari.
 

II. Aspetto e principi attivi

  • Aspetto
La Schisandra, conosciuta anche con il nome scientifico Schisandra chinensis, è un vitigno originario delle regioni boscose dell'Estremo Oriente, tra cui Cina, Russia e Corea. Ha fusti sottili e foglie ovali o lanceolate di colore verde scuro. I fiori della Schisandra sono piccoli e bianchi, raggruppati in grappoli. I frutti della Schisandra, utilizzati per scopi medicinali, sono piccole bacche rosse.
  • Composizione e principi attivi
La Schisandra contiene una varietà di composti attivi che gli conferiscono le sue proprietà benefiche per la salute. Tra i principali composti presenti nella pianta troviamo la schizandrina, i lignani, i flavonoidi e gli acidi organici.
Le schizandrine sono considerate i principali composti bioattivi della schisandra. Hanno proprietà adattogene, antiossidanti e antinfiammatorie. I lignani, d’altra parte, sono composti vegetali che possono supportare la salute ormonale e aiutare a ridurre lo stress ossidativo.
I flavonoidi presenti nella schisandra sono antiossidanti naturali che aiutano a neutralizzare i radicali liberi nel corpo, proteggendo le cellule dal danno ossidativo. Gli acidi organici, come l'acido citrico e l'acido malico, contribuiscono all'attività farmacologica della pianta.
 

III. Effetti e proprietà

  • Adattogeno: la Schisandra è ampiamente conosciuta per le sue proprietà adattogene, il che significa che aiuta il corpo ad adattarsi e resistere allo stress fisico, emotivo e ambientale. Può promuovere l'equilibrio e la resistenza del corpo di fronte allo stress.
  • Supporto al fegato: la Schisandra è nota per i suoi effetti benefici sulla salute del fegato. Può aiutare a sostenere la funzionalità epatica promuovendo la disintossicazione, stimolando la rigenerazione delle cellule epatiche e proteggendo il fegato dal danno ossidativo.
  • Energia e resistenza: la Schisandra è spesso usata come tonico energetico naturale. Può aiutare ad aumentare l’energia, migliorare la resistenza fisica e ridurre l’affaticamento. Ciò lo rende un potenziale integratore per supportare le prestazioni fisiche e mentali.
  • Miglioramento della funzione cognitiva: la Schisandra è studiata per i suoi effetti sulla funzione cognitiva. Può promuovere la chiarezza mentale, migliorare la concentrazione e la memoria e supportare la funzione cerebrale ottimale.

IV. Dosaggio, dosaggio

  • Il dosaggio raccomandato di schisandra può variare in base a vari fattori, come l'età, il peso e le condizioni fisiche di ciascun individuo. È importante seguire le istruzioni del produttore del prodotto o consultare un operatore sanitario per raccomandazioni specifiche.
  • Dosaggio: gli integratori di Schisandra sono generalmente disponibili in capsule, estratto liquido o polvere. I dosaggi comunemente usati variano tra 50 e 2000 milligrammi al giorno. Si consiglia di iniziare con una dose più bassa e aumentarla gradualmente se necessario.
 

V. Controindicazioni, pericoli ed effetti collaterali

  • Controindicazioni:
La Schisandra, conosciuta anche con il nome scientifico Schisandra chinensis, è generalmente considerata sicura se usata come raccomandato. Esistono però alcune controindicazioni e precauzioni di cui tenere conto.
Le donne incinte o che allattano dovrebbero evitare l'uso di schisandra, poiché esistono dati limitati sulla sua sicurezza. È meglio consultare un operatore sanitario prima dell'uso durante la gravidanza o l'allattamento.
Anche le persone con disturbi emorragici o che assumono anticoagulanti dovrebbero prestare attenzione quando usano la schisandra, poiché potrebbe avere lievi effetti anticoagulanti.
  • Effetti collaterali
La Schisandra è generalmente ben tollerata, ma in alcune persone può causare alcuni effetti collaterali. Gli effetti collaterali più comunemente riportati includono lievi disturbi gastrointestinali come disturbi di stomaco, nausea o diarrea. In rari casi possono verificarsi anche reazioni allergiche.
  • Interazioni
Schisandra può interagire con alcuni farmaci, quindi è importante consultare un operatore sanitario prima di usarlo se si assumono regolarmente altri farmaci. Può potenziare gli effetti dei farmaci anticoagulanti e dei farmaci metabolizzati dal fegato. Inoltre, può anche aumentare gli effetti dei sedativi e dei farmaci per la pressione sanguigna. Si raccomanda un'adeguata supervisione medica quando si utilizza schisandra in combinazione con altri farmaci.
 

VI. Abbinamenti consigliati

La Schisandra viene spesso utilizzata da sola per le sue proprietà benefiche sulla salute, ma può anche essere combinata con altre piante o erbe per potenziarne alcuni effetti. Ad esempio, la schisandra può essere combinata con il ginseng per aumentare energia e vitalità. Può anche essere utilizzato in combinazione con piante come l'ashwagandha o l'erba di San Giovanni per supportare la gestione dello stress e dell'ansia.

VII. Fonti e studi scientifici

La Schisandra (Schisandra chinensis) è stata oggetto di ricerche scientifiche per valutarne le proprietà e gli effetti sulla salute. Ecco alcuni riferimenti di studio che possono fornire maggiori informazioni sulla ricerca condotta su schisandra:
  1. Panossiano A, et al. "Effetti degli adattogeni sul sistema nervoso centrale e meccanismi molecolari associati alla loro attività protettiva contro lo stress". Prodotti farmaceutici. 2010;3(1):188-224.
Questa recensione esamina gli effetti degli adattogeni, inclusa la schisandra, sul sistema nervoso centrale e i meccanismi molecolari associati alla loro attività protettiva dallo stress.
  1. Chen D, et al. "Studi farmacologici sull'effetto ansiolitico dell'estratto standardizzato di lignani di Schisandra su topi sottoposti a stress di contenzione". Fitomedicina. 2011;18(13):1144-7.
Questo studio ha esaminato gli effetti ansiolitici dell'estratto standardizzato di lignani di schisandra su topi sottoposti a stress di contenzione.
Wiegant FA, et al. "Gli adattogeni vegetali aumentano la durata della vita e la resistenza allo stress in C. elegans." Biogerontologia. 2009;10(1):27-42.
Questo studio ha valutato gli effetti degli adattogeni, inclusa la schisandra, sulla durata della vita e sulla resistenza allo stress nel verme Caenorhabditis elegans.
Bae EA, et al. "Metabolismo della schisandrina B, un lignano dibenzocicloottadiene attivo della Schisandra chinensis nei microsomi del fegato umano". Xenobiotici. 2004;34(11-12):923-35.
Questo studio ha studiato il metabolismo della schisandrina B, un lignano attivo presente nella schisandra, nei microsomi del fegato umano.