Qual è la legalità del CBD in Francia? | Senti, ok

Il CBD è legale in Francia?

In Francia, il THC è illegale, qualunque sia la sua forma. D’altra parte, è possibile consumare CBD in modo completamente legale.

Quando scopriamo il mondo del cannabidiolo, potremmo chiederci perché esistono normative diverse per queste 2 molecole. Dopotutto, sono entrambi estratti dalla canapa. Tuttavia, non possiamo essere più diversi di queste 2 molecole: una ha un effetto psicoattivo mentre l'altra no.

Negli ultimi anni, la regolamentazione della canapa e delle sue molecole si è evoluta in modo significativo. Facciamo il punto sulla legislazione vigente in Francia.

Puoi acquistare e consumare CBD legalmente in Francia?

Buone notizie per chi è molto stressato: sì, è completamente legale acquistare e consumare CBD in Francia!

Anche gli operatori sanitari sono legali quando raccomandano il cannabidiolo ai loro pazienti, in particolare per trattare i disturbi del sonno o i problemi di ansia. Ma attenzione, gli operatori sanitari non sono attualmente autorizzati a distribuire questi prodotti ai propri pazienti.

Legislazione sulla canapa e sul cannabidiolo in Francia

A prima vista, la legislazione sul CBD in Francia può sembrare complessa. Per comprenderlo appieno dobbiamo partire distinguendo lo status giuridico della canapa, della molecola di cannabidiolo e dei prodotti finiti.

Canapa

In Francia, e più ampiamente in Europa, la coltivazione della canapa è autorizzata a 3 condizioni:

  • La concentrazione di THC nella pianta deve essere inferiore allo 0,2%;
  • La varietà deve essere inclusa nell'elenco europeo autorizzato;
  • Ad oggi è ancora vietato lo sfruttamento del fiore (anche se l’estrazione sarà autorizzata nel 2021…).

La molecola

Il cannabidiolo è legale anche in Europa. Il 19 novembre 2020, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ha chiarito lo status della molecola CBD estratta da piante di canapa autorizzate:

  • Non è un narcotico;
  • Questa molecola non è dannosa per la salute;
  • Qualsiasi paese che voglia vietare il cannabidiolo, come principio precauzionale, deve essere in grado di fornire la prova che presenta un rischio per la salute;
  • La Francia non ha più il diritto di opporsi alla circolazione sul suo territorio del CBD estratto legalmente nell’Unione Europea.

Prodotti finiti

La legislazione sul CBD in Francia deve ancora essere qualificata, quando si tratta di prodotti finiti:

  • I cosmetici contenenti cannabidiolo sono legali.
  • I prodotti da fumo che contengono CBD sono legali, a condizione che non vi siano residui di THC. Poiché è impossibile ottenere lo 0% di THC fumando fiori, questi non sono consentiti.
  • Quando si tratta di cibo, il CBD è considerato un nuovo ingrediente (“ Novel Food ”) in Europa. La loro commercializzazione deve essere sottoposta alla Commissione Europea e all'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), per dimostrare che questo ingrediente non presenta rischi per la salute. In collaborazione con EIHA (European Industrial Hemp Association), abbiamo presentato un file che è attualmente in fase di convalida.

La legislazione sul CBD in Francia evolverà nel 2021. La vaghezza giuridica che circonda questa sostanza derivata dalla canapa dovrebbe quindi essere chiarita nei prossimi mesi.


CBD: una molecola legale da non confondere con il THC

Riassumendo, il CBD è legale, mentre il THC no.


Questo è facilmente spiegabile:

  • Il tetraidrocannabinolo ha un effetto psicoattivo oltre ad un alto rischio di dipendenza e sensazione di intossicazione.
  • Il cannabidiolo non è psicoattivo, non provoca dipendenza e sensazione di ebbrezza. Questa molecola ha dimostrato effetti positivi anche sulla salute.

Per dirla semplicemente, quando si consuma un prodotto con cannabidiolo, non c'è il rischio di sballarsi e di diventare dipendenti. Ti senti semplicemente calmato e rilassato, bene nella tua testa e nel tuo corpo!


L'Organizzazione Mondiale della Sanità si è pronunciata ufficialmente su questa molecola : non è una sostanza controllata e la sua sicurezza è provata. Inoltre, secondo l'OMS, è del tutto possibile mettersi alla guida dopo averla consumata.


Anche il cannabidiolo non è considerato doping. Questa molecola è stata cancellata dall'elenco dei prodotti dopanti nello sport, a differenza del THC che vi figura ancora.


Cosa dovremmo ricordare?

Quando sentiamo la pressione quotidianamente e vogliamo limitare lo stress nella nostra vita, cerchiamo soluzioni efficaci e legali per tenere la testa fuori dall’acqua. I prodotti Kaya soddisfano i requisiti della legislazione francese ed europea: è quindi possibile utilizzarli in tutta legalità!