La storia antica e moderna degli adattogeni: dalla tradizione alla scienza

Introduzione all'uso degli adattogeni attraverso i secoli

Da tempo immemorabile l’umanità ha acquisito conoscenze empiriche sull’impatto di alcune piante sullo stress e sull’umore e ha incorporato il loro utilizzo nella medicina tradizionale. Queste scoperte hanno permesso alle antiche civiltà di beneficiare delle proprietà curative degli adattogeni, piante che aiutano il corpo ad adattarsi a vari stress fisici, emotivi e ambientali.

Le prime tracce di adattogeni nell'antico Egitto


Le tracce più antiche dell'utilizzo degli adattogeni risalgono a diversi millenni fa . Nell'antico Egitto, ad esempio, i sacerdoti usavano la radice di Rhodiola rosea per rafforzare la resistenza fisica e migliorare la forza mentale. Credevano che questa pianta aumentasse la vitalità e stimolasse il sistema nervoso, rendendo possibile affrontare le sfide della vita quotidiana.

Il Ginseng nella medicina tradizionale cinese

Nella medicina tradizionale cinese il ginseng viene utilizzato da oltre 2000 anni. Questa pianta, nota per le sue proprietà adattogene, era venerata per la sua capacità di rafforzare il Qi, l'energia vitale. Gli antichi cinesi credevano che il ginseng fosse un rimedio versatile in grado di migliorare le funzioni cognitive, aumentare la resistenza allo stress e promuovere la longevità.

Ashwagandha nella medicina ayurvedica indiana

In India, l'Ashwagandha è da secoli un adattogeno ampiamente utilizzato . È considerato un rasayana, una sostanza rigenerativa che promuove la salute fisica e mentale. L'Ashwagandha veniva utilizzata per alleviare lo stress, migliorare la concentrazione e rafforzare il sistema immunitario. Nell'Ayurveda, un sistema di medicina tradizionale indiana, è ancora ampiamente prescritto per le sue proprietà adattogene.

Adattogeni in Sud America: Maca e cacao


In Sud America, anche le civiltà precolombiane avevano una vasta conoscenza degli adattogeni . Gli Inca utilizzavano la radice di Maca per aumentare la resistenza e la fertilità, mentre gli Aztechi utilizzavano il cacao, un altro adattogeno, per aumentare l’energia e migliorare l’umore.

Questi esempi mostrano che gli esseri umani hanno da tempo riconosciuto gli effetti benefici degli adattogeni sul benessere generale. Il loro utilizzo si basava sull'osservazione empirica, trasmessa di generazione in generazione attraverso le medicine tradizionali. Tuttavia, fu solo nel XX secolo che gli adattogeni iniziarono ad essere studiati scientificamente.

Nello specifico negli anni ’40, l’Armata Rossa sovietica dovette affrontare la sfida di massimizzare le prestazioni dei suoi soldati in condizioni estremamente stressanti. Fu in questo periodo che emerse l’interesse per gli adattogeni tra le forze armate. Scienziati e ricercatori sono stati incaricati di studiare le piante e le erbe tradizionalmente utilizzate per la loro capacità di migliorare la resistenza allo stress e allo sforzo fisico, per determinare se dietro queste piante c'erano realtà scientifica e potenziale militare. Furono loro a lanciare il primo grande studio sulle piante adattogene...